L’app è disponibile su Google Store
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L’App Gootta è assolutamente gratuita per tutti gli utenti.
No. L’App Gootta è disponibile al momento solo per Android. I nostri tecnici stanno lavorando alla versione IOS.
No. L’App Gootta al momento non è disponibile in formato desktop. I nostri tecnici stanno lavorando alla versione Desktop.
Probabilmente non si è provveduto a verificare il numero telefonico tramite codice di sicurezza inviato via SMS. Il sistema per ragioni di sicurezza richiede 2 livelli di validazione. Il primo via mail e il secondo via SMS. Per l’utilizzo completo è necessario aver completato entrambi i processi.
Gli annunci, indipendentemente se di richiesta o di donazione, appariranno sul cruscotto in ordine di prossimità geografica alla mia posizione, al fine di rendere più facili ed efficienti gli scambi.
No. Ogni utente in piattaforma è identificato tramite un nickname che viene scelto in fase di iscrizione. Solo il Comune di residenza potrà, in caso di convenzione, venire a conoscenza dei miei dati, solo se appositamente autorizzato (in fase di richiesta di certificazione).
Purtroppo non abbiamo i dati per sapere se gli utenti che ricevono qualcosa versino effettivamente in stato di bisogno se non attraverso la certificazione di un Comune che aderisce alla piattaforma. Ciò non toglie che il gesto di donare qualcosa rimanga comunque meritorio a prescindere da chi lo riceva. “E il Padre tuo, che vede nel segreto, ti ricompenserà” Mt. 6,4.
Il completamento delle donazioni è lasciato alla libera iniziativa degli utenti che tramite la chat interna possono accordarsi sulle modalità con cui avverrà la donazione. Tutto è lasciato all’iniziativa privata degli utenti. Ciò facilita anche i contatti umani responsabilizzando e rendendo più “umano” ogni atto liberale. In chat poi gli utenti sotto la propria responsabilità potranno rilasciare propri recapiti o numeri telefonici per facilitare il contatto.
Certo. Oltre alla donazione è possibile caricare un annuncio di richiesta per le stesse categorie di beni. In tal caso verrà visualizzata una grafica “Help” sull’annuncio facilmente distinguibile.
No. Le chat sono private e non conoscibili ad alcuno.
No. Non vi è alcun punto di raccolta fisica dei beni trattati in piattaforma.
Gli utenti certificati in stato di bisogno avranno un (riportare icona) a fianco al nickname. Questo servizio è in via di implementazione al fine di soddisfare le numerose richieste da parte degli Enti Locali.
Certo. La piattaforma prevede in fase di iscrizione un formulario per persone fisiche e uno per quelle giuridiche. Per quest’ultime è obbligatorio rilasciare denominazione e partita iva. In caso di donazione comparirà il nickname scelto (si consiglia di inserirlo uguale alla denominazione o al marchio), anche ai fini di promuovere l’immagine dell’attività. Periodicamente, previa autorizzazione, verranno pubblicati sul sito le ditte più attive e generose. Nel caso si voglia comparire negli annunci con un proprio logo riconoscibile graficamente si può fare richiesta su info@gootta.it
No. Sono vietate la richiesta o la donazione di denaro sulla piattaforma. Si possono trattare solo beni materiali.
Può certificare lo stato di bisogno solo un Comune o, più raramente, una Parrocchia. Qui si può richiedere una superutenza.
È in fase di implementazione una procedura di attivazione di una richiesta automatica di certificazione di stato di bisogno da parte dell’utente. Al Comune di residenza convenzionato comparirà la richiesta che potrà essere confermata o declinata.
Segnalaci subito il problema riscontrato per mail a info@gootta.it. Le segnalazioni dei nostri utenti sono per noi preziosissime al fine di migliorare continuamente il servizio.
Si. Si consiglia in tal caso di rendersi riconoscibili anche nel nickname. Lo staff Gootta vigilerà sulla reale legittimità di tali enti potendo effettuare controlli formali e richiedere anche documentazione, al fine di constatare l’effettiva esistenza ed iscrizione sugli appositi registri pubblici.
È possibile da parte dei Comuni fare richiesta di attivazione di una superutenza.
Si, fino a un ceto numero di utenti.
La piattaforma Gootta permette ai servizi sociali di un Comune di contenere i costi di assistenza, in quanto, una volta certificato lo stato di bisogno, sarà la stessa comunità cittadina a contribuire a soddisfare molti bisogni. Inoltre potrà avere sempre sotto controllo chi, di cosa e dove hanno bisogno i propri cittadini, rendendo più efficiente il servizio sociale. Potrà anche utilizzare la piattaforma per individuare ed eventualmente agevolare le attività commerciali maggiormente virtuose. Dal cruscotto di ogni comune saranno comunque monitorabili tutte le attività in piattaforma.